L’Ipertesto:
L’ipertesto è una rete di documenti messi in correlazione fra loro da parole chiave. I documenti infatti in questa rete rappresentano i nodi. I percorsi di lettura su una rete d’iperteto informatica sono pressoché infiniti.
Pagina Web:
La pagina web è l’unità fondamentale di un sito web.
Per creare una pagina web dobbiamo prendere in considerazione due aspetti: formattazione e contenuti. Cioè una parte grafica ed un in cui scriviamo i contenuti veri e propri.
Per eseguire queste azioni ci possiamo servire di alcuni linguaggi, con caratteristiche e funzioni diverse:
- HTML per descrivere i documenti di una pagina web.
- XHTML è l’evoluzione di HTML, essa utilizza la tecnologia XML
- CSS (i fogli di stile) impiegati per la formattazione della pagina
- JavaScript, Python, PHP, ASP, NET sono invece linguaggi per il coding di pagine dinamiche.
Per fare in modo che su tutti i browsers la pagina web descritta venga visualizzata nello stesso modo si una un compilatore apposito: W3C.
Tim Burnes Lee:
È un ricercatore che, insieme a Robert Cailliau, ha inventato il WWW (World Wide Web). Lee era laureato in fisica, ma si specializzo con gli anni in ingegneria del software. Si laureò ad Oxford nel 1976, dove realizzo il suo primo computer.
Prima di arrivare ad esso progettò, nel 1980, Enquire: un rete per la condivisione dati fra tutti i centri del CERN. Questo sarà la base della logica e della struttura del WWW. Il progetto si basava sull’ipertesto ed era su scala mondiale. Oltre al progetto realizzò anche il primo sito e i primi linguaggi per la grafica delle pagine online: HTML. Creò anche il primo server mai esistito: httpd.
Ultimamente l’ingegnere si è detto preoccupato dalla capitalizzazione che si è impossessata di internet. Per questo ha dato vita ad un nuovo progetto: Solid. Questo dovrebbe riportare il WWW alle sue origini, cioè una rete libera, demonetizzata e sicura. Lee infatti non è contento che da aprte dei server ci sia l’acquisizione dei dati degli utenti e di come questi siano usati per il guadagno.